Quanto accaduto nella giornata di ieri presso il carcere di Velletri dove un detenuto estremamente aggressivo, con problemi psichiatrici - peraltro noti ed evidenti da tempo -  e in attesa di essere collocato in REMS ha ucciso nella propria cella un altro detenuto cella non fa altro che ribadire quanto la FNS CISL afferma da tempo sulla gestione dei detenuti affetti da gravi problemi psichici.
Il sistema di gestione delle REMS deve essere rivisto in maniera immediata ed urgente.  
È necessario modificare la legge per impedire che detenuti affetti da gravissimi problemi psichici possano permanere in carcere dove non hanno la dovuta attenzione rispetto alle loro problematiche mentali e costituiscono un estremo pericolo per gli altri detenuti e sopratutto anche per il personale penitenziario vi operante.
La vigilanza di tali detenuti, che ripetiamo non devono stare in carcere ma curati in strutture ospedaliere idonee e specifiche non può ricadere sulla Polizia Penitenziaria, a cui non spetta tale compito.   
La nefasta scelta di chiusura degli OPG ha cui non è seguito una adeguata sostituzione di idonee e efficienti strutture di cura e vigilanza non può ricadere come un ulteriore grave problema che minaccia l’incolumità del nostro personale di Pol Pen.

    Il Segretario Generale
    (Massimo VESPIA)