In data 19.06.23 presso il DAP alla presenza del Direttore Generale e del personale Dott. Parisi, dei componenti di parte pubblica e sindacale si è svolta la riunione avente ad oggetto le problematiche legate al vestiario del Corpo della Pol. Pen.

Il Dott. Parisi ha introdotto la riunione cercando di comprendere quali fossero le difficoltà inerenti alla gestione del vestiario, in quanto risultava che ci sono dei capi vestiario fermi e non distribuiti e quindi se fosse un problema logistico o un problema operativo, e indicava altresì l'impegno e risolvere al più presto questa problematica del vestiario.

Il Direttore Generale ha sottolineato di tutti gli interventi che l’Amministrazione sta operando sugli acquisti in generale e in particolare su quelli dei caschi e scudi antisommossa, e che altresì si è proceduto anche alla definizione dell'acquisto dei gradi insegne che saranno distribuiti è consegnati al personale entro il mese di Gennaio.

Tornando sul tema del vestiario sempre il Dott. Parisi voleva comprendere il perché non viene distribuito al personale, se il problema dipende dai magazzini centrali SADAV o dai magazzini periferici regionali oppure dagli istituti in quanto risultano giacenze in alcune sedi dei capi e non distribuite.

Il Direttore del SADAV, intervenendo, ha spiegato in linea di massima il funzionamento del sistema di distribuzione e di gestione del vestiario, indicando tuttavia una forte difficoltà sulla distribuzione in quanto ci sono pochi automezzi e poco personale.

La FNS CISL nel suo intervento ha voluto porre l’attenzione sulla problematica del sistema aggiornamento dati capi vestiario e di come spesso i magazzini regionali non riescono a vedere gli altri magazzini regionali dove ci potrebbe essere una disponibilità di capi vestiario. Se fosse efficiente ed efficace il sistema anche il magazzino nazionale potrebbe gestire al meglio e con rapidità lo spostamento del vestiario nel momento in cui si pone una esigenza in differenti regioni. Un esempio di efficienza è stato ad esempio quello di aver fornito il vestiario agli allievi delle scuole attingendo nelle giacenze di altre o diverse regioni.

Il magazzino centrale può assolutamente verificare e analizzare della distribuzione del vestiario anche nelle zone periferiche e quindi intervenire e risolvere le problematiche.

Si è segnalato la precoce usura di alcuni capi di vestiario e che spesso il personale fa domanda di sostituzione dei capi o delle scarpe e che passano mesi senza che si ottenga adeguata risposta.

Un sistema ben organizzato ove tutto il suo personale è vestito in modo corretto, discreto ed efficiente non può far solo che del bene all’immagine della stessa Amministrazione Penitenziaria.

Importante poi, in riferimento al problema sulla questione organizzativa del sistema, è puntare sul discorso della formazione dove appunto i responsabili dei vestiari decentrati con quelli regionali possano capire e gestire di concerto le differenti problematiche.

Il Dott. Parisi ha preso l'impegno di verificare e monitorare tutte queste problematiche.

Altresì poi è stata indicata la problematica sui tesserini di riconoscimento dove l'Amministrazione ha spiegato di come sta cercando di mettere in ordine a tutto l’insieme delle problematiche attinenti a questa questione.

La riunione si è conclusa con l’impegno dell’Amministrazione di rivedere le parti nel mese di Settembre prossimo.

Il Segretario Generale
(Massimo VESPIA)