La FNS CISL esprime piena soddisfazione per la sottoscrizione del “Protocollo Quadro per l’adozione delle misure di contenimento dei rischi lavorativi legati alle emergenze climatiche negli ambienti di lavoro”, promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali unitamente alle parti sociali.

Tale Protocollo rappresenta una svolta storica per la tutela della salute e della sicurezza di lavoratrici e lavoratori, in particolare per coloro che operano in condizioni estreme e ad alto rischio, come il personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e   della Polizia Penitenziaria.

Per questi motivi, chiediamo l’inserimento esplicito delle categorie Vigili del Fuoco e Polizia Penitenziaria tra i destinatari degli interventi previsti dal Protocollo, considerata la natura dei loro compiti e l'esposizione diretta a condizioni climatiche sempre più gravose.

Inoltre è necessario un immediato avvio dei tavoli negoziali per la declinazione del Protocollo nei suddetti comparti, con particolare attenzione alle specifiche esigenze operative di chi lavora in ambienti outdoor e indoor ad alto impatto microclimatico.

In un’epoca in cui l’emergenza climatica è ormai realtà quotidiana, non è più tollerabile che categorie esposte come i Vigili del Fuoco e la Polizia Penitenziaria, a fronte della loro specificità lavorativa, rimangono prive delle  necessarie tutele.

La FNS CISL chiede alle Signorie Vostre in indirizzo di recepire tempestivamente il Protocollo in oggetto e di promuoverne l’attuazione concreta dello stesso attraverso interventi adeguati.

Rimaniamo a disposizione per ogni approfondimento e ci rendiamo disponibili a contribuire, sin da subito, ai tavoli tecnici per la definizione di idonee misure.

Il Segretario Generale

(Massimo VESPIA)