In data odierna si è tenuta la riunione in oggetto, presieduta dal Direttore Centrale Emergenza, Ing. Guido Parisi e con la presenza del Direttore Centrale Formazione, Gaetano Vallefuoco. In apertura ci è stata è stata illustrata l’attuale situazione dei nuclei UU.CC, l’interventistica sul territorio nazionale, le modifiche che l’Amministrazione intende apportare alla circolare vigente e le risorse destinate. 1. Ripristino dell’Assicurazione sugli Infortuni/malattie con un massimale di 6,000 euro. 2. Istituzione, con provvedimento del Capo Dipartimento, di un organismo di consulenza tecnico-scientifico, presieduto dal Direttore Centrale per l’Emergenza 3. In caso di temporanea sospensione dell’U.C. e solo ai fini dello svolgimento delle attività propedeutiche al reintegro, sono garantite solo la copertura assicurativa RC e assicurazione sanitaria. 4. Copertura spese fino all’11° anno di età 5. Copertura spese 2 anni in congedo 6. Revisione dei parametri della valutazione dell’U.C. 7. Previsto nel periodo transitorio accorpamento regioni per garantire il servizio. Nel nostro intervento, per quanto riguarda i punti sopra elencati, abbiamo rappresentato per alcuni di loro il nostro moderato apprezzamento alle modifiche che si voglio apportare e che vanno a migliorare le aspettative degli operatori del settore, peraltro da noi sollecitate in fase di stesura della circolare. Per alcuni punti invece, vedi i punti 2-6-7 , abbiamo evidenziato che nell’organismo di consulenza debbano far parte in primis tutti i responsabili regionali di settore, i quali sono sicuramente più a conoscenza dello stato dell’arte organizzativo ed operativo dei nuclei di competenza e rappresentato la nostra contrarietà che, in tale organismo decisionale dello sviluppo del settore siano presenti Enti Pubblici e Privati i quali potrebbero essere consultati come consulenti e non come parte decisionale. 

Per quanto riguarda il punto 6 abbiamo rappresentato che la revisione dei parametri valutativi delle U.C. siano concordati con le OO.SS. Infine per il punto 7 dove si prevede un periodo transitorio di accorpamento tra Regioni, abbiamo richiesto che sia ben chiaro chi assumerà il compito di coordinare tra le regioni interessate dall’accorpamento. Inoltre per gli aspetti più generali abbiamo sollecitato l’amministrazione a portare a soluzione la corresponsione della indennità di turno a tutti gli operatori del settore cinofilo; ad un più coinvolgimento del Coordinamento Nazionale del settore sia per gli aspetti organizzativi che per quelli operativi. Infine si sono affrontate le questioni relative alla reperibilità del personale ed alla specializzazione del settore, confermando la nostra positiva posizione su entrambi le questioni ma per la prima necessita una norma contrattuale, che come sapete è inserita nella nostra piattaforma di rinnovo del contratto, mentre la seconda necessita di un provvedimento legislativo, che sembrerebbe, per quanto ci è dato sapere, ci sia depositato in parlamento una bozza di provvedimento e per il quale, abbiamo richiesto all’Amministrazione di metterci a conoscenza al fine di iniziare una discussione. Ci siamo riservati di inviare all’Amministrazione una nota con tutte le nostre osservazioni di cui vi informeremo quanto prima. Cordiali saluti