Un detto recita che tra il dire ed il fare c’è di mezzo il mare……
E’ facile pertanto sapere che su argomenti di così diffuso interesse, come può essere il pagamento delle prestazioni legate al Fondo Efficienza Servizi Istituzionali, gli esperti che fanno circolare notizie di ogni tipo ne spuntano ovunque.
C’è poi chi – come la FNS CISL – s’impegna ad arrivare al risultato che i più attendono e che è sostanzialmente quello legato al riuscire a percepire effettivamente quel salario accessorio, che in gergo qualcuno definisce “incentivante”
Facciamo quindi un po’ di chiarezza e riassumiamo i passaggi salienti:
Era il 30 gennaio del 2024 quando si avviava la trattativa con DAP e DGMC per trovare l’intesa nel merito di quali prestazioni remunerare ed in quali misure. Dopo vari confronti l’intesa si è trovata, dovendo fare i conti con un budget che era però inferiore di circa 400.000 euro a quello del 2023.
Per effetto però di alcune operazioni di recupero di disponibilità tra varie opzioni e per l’accordo raggiunto con il Rinnovo del Contratto Nazionale del Comparto Sicurezza 2022-2024, alcuni effetti di trascinamento positivo arrivavano anche su quelle risorse economiche che pertanto passano da € 41.523.000 ad una nuova disponibilità di € 42.501.472 per circa 1 milione di euro in più.
Dopo aver ripetutamente sollecitato l’Amministrazione a chiudere la partita, finalmente ieri il DAP ha confermato che con la pubblicazione del DPR sul nuovo Contratto, pubblicato in G.U. il 18 aprile 2025, il testo definitivo per il FESI 2024 è stato trasmesso al Ministero della Giustizia per calendarizzare la riunione utile alla sottoscrizione.
Siamo quindi in dirittura d’arrivo, quel che ne dicano i tanti “esperti” che ci sono in giro a diffondere favole e racconti vari.