Cari Amici, si è tenuta in data odierna - presso il D.A.P. - la riunione della Commissione di cui all’art. 22 comma 3 DPR n.395/95, presieduta dal f.f. Capo del DAP la Dott.ssa Lina Di Domenico. Per la FNS CISL hanno preso parte il Segretario Generale Aggiunto Mattia D’Ambrosio nonché il nostro Componente di Commissione Francesco Trovè.

Gli argomenti all’ordine del giorno erano i seguenti:

  1. 8° Corso formazione/aggiornamento teorico-pratico per conduttori privi di cane antidroga

  2. Progetto formativo rivolto ai Coordinatori del Servizio Cinofili, presenti presso i Provveditorati Regionali (DM 3 maggio 2024)

  3. 185° Corso di formazione (per 2568) Allievi Agenti di Polizia Penitenziaria

  4. 9° Corso di formazione per Allievi Vice Ispettori di Polizia Penitenziaria

  5. VII°bis Corso di formazione per Allievi Commissari di Polizia Penitenziaria

  6. I° Corso di formazione per 60 Allievi Vice Commissari di Polizia Penitenziaria

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8° Corso per Conduttori privi di cane antidroga + Progetto Coordinatori Cinofili.

Abbiamo ribadito le nostre perplessità e contrarietà su vari contenuti proposti dall’Amministrazione e questo perché dopo l’ultima riunione del 20 febbraio scorso ritenevamo che le richieste potevano trovare la giusta attenzione. Ma così non pare essere per l’Amministrazione che – a fronte della proposta FNS CISL sul ridurre i corsi a 60 giorni anziché 120 ipotizzati – modifica in parte l’idea iniziale ma non volendo scendere sotto i 90 giorni.

Aspetto più grave riguarda il fatto che anche per coloro che sono già in possesso della Specializzazione si voglia adottare tali durate temporali così come se Specializzati e Specializzandi siano da formare allo stesso modo, quando invece - lo abbiamo ribadito - per chi già specializzato le procedure di affezionamento con il cane antidroga assegnato potrebbero limitarsi a 15 giorni. E’ questa una ipotesi che riguarda circa 20 unità.

Nel contestare pertanto la nuova proposta abbiamo chiesto che a parere della FNS CISL il Corso debba avviarsi entro il 10 maggio e concludersi entro e non oltre il 30 giugno 2025. Questo anche perché nei mesi di luglio ed agosto nessun reparto specialistico cinofilo – di alcuna altra FF.PP. – sottopone ad uno stress inutile i cani, che per effetto della calura estiva non sopportano le procedure addestrative previste.

Proseguendo nella discussione sul Progetto destinato ai Conduttori Cinofili abbiamo fatto emergere anche come ci sia delle gravi incongruenze nella scelta del Personale, registrando tra i formatori figure che contestualmente sono anche discenti.

Ma sul servizio Cinofili molto altro serviva evidenziare e che dimostra inadeguatezza ed incapacità organizzativa e gestionale in questa Divisione Dipartimentale, a partire da chi ne ha la responsabilità, tanto che abbiamo segnalato in quale degrado vengono lasciate certe Strutture, con ricoveri per i cani che definire indegni è poca cosa. Ed è per tutto ciò che emerge da queste riunioni nella prevista Commissione che abbiamo ribadito che l’esigenza primaria per dare slancio e restituire la giusta attenzione passa da una revisione di tutto lo Staff che dirige e Coordina oggi la Divisione di questa Specializzazione della Polizia penitenziaria.

185° Corso di formazione (per 2568) Allievi Agenti di Polizia Penitenziaria

Il corso di formazione in questione è rivolto a 2568 unità (1926 del ruolo maschile e 642 del ruolo femminile) della durata di quattro mesi a partire dal 26 maggio 2025 fino al 26/09/2025.

Il Corso si svolgerà presso le Scuole di Roma, Catania e Cairo Montenotte e gli Istituti di istruzione di Verbania, Parma, Sulmona e Castiglione delle Stiviere.

Gli allievi del 185° Corso saranno distinti in due gruppi, a loro volta suddivisi in quattro sottogruppi (A1 - A2 - B1 - B2), che alterneranno periodi di formazione in presenza nelle sedi formative (Scuole, Istituti di Istruzione e sedi penitenziarie), ad altri periodi di formazione a distanza (FAD) e in tirocinio applicativo presso gli Istituti penitenziari.

Per i primi tre mesi di Corso e prima della nomina ad Agente in Prova, l’orario didattico settimanale presso le sedi formative sarà suddiviso su 6 giorni lavorativi (dal lunedì al sabato) per 47 ore settimanali, di cui 44 ore di didattica e 3 ore affidate alla sede formativa per attività varie.

Sul punto, come FNS CISL si sono espresse e ribadite forti perplessità in ordine all’articolazione dell’orario didattico come sopra esposto, pur comprendendo le ragioni che hanno portato l’Amministrazione a tale determinazione (ossia la sensibile riduzione della durata dei corsi). Ciò non toglie, però, che si sono espresse critiche in ordine alla compatibilità con le prerogative contrattuali e regolamentari (che sono oggetto di lezione) riconosciute agli allievi agenti, sulla reale efficacia di tale scelta tenuto conto della concreta capacità di apprendimento e di mantenimento della concentrazione di ciascun discente, ed infine sulla materiale fattibilità in termini di organizzazione operative delle singole sedi formative.

Il progetto didattico è teso a far acquisire specifiche competenze attraverso la previsione di momenti didattici da alternare con esperienze operative, al fine di promuovere e valorizzare lo sviluppo di capacità di governo di situazioni delicate e complesse. Considerata la positiva esperienza del 184° Corso, si è ritenuto di introdurre nuovamente il modulo per l’acquisizione della patente di servizio di cat. B, in favore degli allievi già in possesso della patente civile, conseguita ai sensi dell’art. 116 del Codice della strada.

Il Corso sarà articolato in due cicli didattici, al termine dei quali è previsto rispettivamente un giudizio globale di idoneità e un esame finale.

Come FNS CISL si è posto particolare attenzione

  1. al ruolo del trainer rimarcando il fatto che, come da programma formativo, tale figura dovrebbe essere sempre presente ed a stretto contatto con gli allievi Agenti durante questa delicata fase di ingaggio, e ciò per essere l’anello di congiunzione tra il momento didattico-formativo a quello di concreta immissione dei neo agenti nel Corpo di polizia penitenziaria contribuendo alla creazione dello spirito di corpo e del senso di appartenenza.

Pertanto si è chiesto all’Amministrazione di voler sensibilizzare a che tale incarico avvenga, se non in via esclusiva, quanto meno in termini di massima priorità conferendo una formale certificazione che attesti l’adempimento di tale importante mansione.

  1. al momento dell’incorporamento e della vestizione del personale neo assunto per evitare ritardi per far si che durante i momenti di tirocinio applicativo e formazione in istituto il personale. Si è chiesto all’Amministrazione di porre in essere ogni sforzo utile affinché tutto il personale sia dotato di uniforme e tuta operativa e non sia costretto a presentarsi in ambiti civili.

  2. sia effettuata un’accurata verifica in merito all’idoneità delle strutture alloggiative (caserme) per accogliere in maniera degna e curata il personale sia in fase di formazione che neo assunto.

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Per ciò che concerne invece:

  • 9° Corso di formazione per Allievi Vice Ispettori di Polizia Penitenziaria

  • VII-bis Corso di formazione per Allievi Commissari di Polizia Penitenziaria

  • I Corso di formazione per 60 Allievi Vice Commissari di Polizia Penitenziaria

Tali argomenti saranno oggetto di un’altra sessione della Commissione Formazione calendarizzata per il 12 maggio 2025.

Cordiali saluti.

Il Segretario Generale

Massimo VESPIA