Dr.ssa  Lina DI DOMENICO
Vice Capo Dipartimento Amm.ne Pen.ria  - ROMA

Cons. Riccardo TURRINI VITA
Vice Capo  del  D. G. M. C.                -  R  O  M  A

Egregi, dopo aver ricevuto la comunicazione ufficiale delle Sedi di servizio ove gli Allievi Agenti di Polizia penitenziaria hanno potuto esercitare la “scelta sede” per la 1^ assegnazione, non possiamo non esprimere la nostra disapprovazione per alcune scelte che le Amministrazioni – sotto un piano giuridico – legittimamente possono assumere, ma questo non impedisce alla FNS CISL di esprimere pur in modo inusuale la critica al mancato rispetto degli impegni che i due Dipartimenti hanno assunto su talune situazioni legate proprio alle assegnazioni di sede.

Ci riferiamo al fatto che nonostante ci fosse stato assicurato che nessun neo-assunto sarebbe stato assegnato presso Nuclei dell’Esecuzione Penale Esterna, quanto meno nelle Sedi del centro-sud e del sud Italia, scopriamo che invece vengono assegnati:  1 donna ad Ancona, 1 donna a Cagliari, 1 donna a Perugia, 2 uomini a Palermo, 2 donne a Pescara e 1 uomo a Sassari.
Con le altre assegnazioni, in analoghi Nuclei EPE, sono circa 32 le unità neo-assunte che non vedranno neanche un giorno della loro carriera nel Corpo il servizio negli Istituti di Esecuzione (che siano per Adulti e/o per Minorenni) e che vanno così a bloccare le attese di una diversa occasione professionale di migliaia di uomini e donne del Corpo che ambivano ad una nuova opportunità operativa.
Questo accade anche perché i due Dipartimenti continuano dopo la stagione delle stabilizzazioni a distaccare temporaneamente Personale dalle Sedi degli Istituti, fermo poi non emanare un Interpello Nazionale di Mobilità previsto e concordato da tempo, avvalendosi così sempre e comunque della “scusa” che non esistendo graduatorie di mobilità a domanda si possono assegnare neo-assunti ai Nuclei EPE.
Nel ribadire la nostra disapprovazione per il mancato rispetto degli impegni assunti nell’ultima riunione del 18 u.s. per l’uscita del 181° Corso, si chiede di emanare con ogni possibile urgenza il previsto interpello nazionale, capace di offrire giustizia e pari opportunità tra tutti coloro che vogliono dedicarsi a questo diverso importante impiego operativo e che come concordammo nello specifico decreto Ministeriale destina il 40% dei posti a personale neo-assunto ed il 60% per chi già in servizio.
In attesa di un cortese celere riscontro si porgono cordiali saluti.

Il Segretario Generale
Massimo VESPIA