Gent.mo  dott. Parisi,
dopo una attenta lettura della Sua nota n. 385783 del 13 ottobre 2022, pur apprezzando l'iniziativa mirata a fornire ulteriori chiarimenti per garantire uniformità e correttezza di applicazione della nuova norma contrattuale richiamata in oggetto alla presente, la FNS CISL segnala alla S.V. che permangono problemi nella applicazione della norma stessa.
Appare chiaro il contenuto del richiamato art. 18 del DPR 57/2022 ma le indicazioni fornite dal Suo Ufficio - interpretando la norma - riguardo ad escludere dal compenso in questione servizi istituzionali  quali Coordinatori di Unità Operative, Capiposto e Preposti dei Reparti detentivi, non può essere disposta in forma così perentoria senza considerare invece aspetti prettamente sostanziali ed operativi di quegli stessi Servizi in relazione alla Struttura penitenziaria in cui vengono espletati.
Sarà anche Lei consapevole che le obsolete Strutture dei Penitenziaria - spesso - comprimono tutte le attività anche impropriamente ed improvvidamente in spazi comuni ristretti all'interno degli edifici destinati a carcere. In questo non le sfuggirà che alcuni dei Servizi che citavamo precedentemente sono "fisicamente" allocati nelle Sezioni detentive, e vedono il Personale che assolve a quei compiti non solo coordinare e controllare per la loro responsabilità il servizio svolto nelle Sezioni, ma anche e sovente una loro diretta compartecipazione a tutte le attività che si svolgono giorno e notte, 365 giorni all'anno, nelle Sezioni detentive stesse.
Per quanto detto Le chiediamo di rivalutare il contenuto della Sua lettera circolare n. 385783 potendolo integrare nel senso auspicato dalla nostra riflessione, affinché l'interpretazione della norma contrattuale, fortemente sostenuta dalla FNS CISL in sede di stipula del Contratto a dicembre 2021 con il Governo, sia autentica innovazione in favore di quei particolari servizi.
In attesa di un Suo Urgente cortese riscontro si porgono cordiali saluti.

Il Segretario Generale
Massimo VESPIA