Cari Amici  si è tenuta stamani – in modalità remota - la riunione con il DAP per il confronto conclusivo sulla “bozza di PCD”  per i criteri utili all’accesso al GOM. La riunione era presieduta, come la precedente a settembre 2021,  dal Direttore Generale del Personale Massimo PARISI,  alla presenza del Direttore del Gruppo Operativo Mobile, il Generale Mauro D’AMICO.
Come FNS CISL abbiamo confermato l’apprezzamento per il lavoro presentatoci, con una nuova proposta di PCD che ha cercato di recepire alcune osservazioni formulate nel tempo e prendendo altresì atto di alcune segnalazioni che invece non hanno potuto accogliere. Ad esempio ci è stata illustrata la difficoltà di eliminare quanto di cui all’art. 4 comma 1  lettere d) f) perché elementi ritenuti necessari dallo stesso Capo Dipartimento, pur con l’impegno di cercare di livellarne la premialità alla stregua delle altre lauree. Così come all’art. 7 comma 2  lettera b) il punteggio indicato per premiare il “colloquio attitudinale” non verrà ridotto perché in linea con identica scelta contenuta nel PCD  per l’accesso alle Sedi extra-moenia. Cambierà in meglio invece la premialità di cui all’art. 4 comma 1  lettera a) per l’anzianità di servizio passando da 0,25 punti per ogni anno di servizio a 0,50 o 1 punti (la definizione avverrà adesso nella stesura definitiva dopo una verifica interna con il Capo DAP). Recepita anche la nostra richiesta di eliminare la precedente previsione ( ex art.5 comma 1 per la figura di Segretario da parte di un Ispettore del GOM) inserendo invece tale previsione all’art. 6 comma 2 del nuovo PCD.
Avevamo chiesto, pur consapevoli che eravamo da soli a chiederlo, di prevedere nei criteri del PCD che regolano e rendono più trasparente la selezione per l’accesso a questo Servizio Importante del Corpo di Polizia penitenziaria, una regola per esigenze straordinarie dettate da aspetti operativi specifici. Ci riferiamo ad esempio alle necessità di gestione di particolare “utenza” talvolta appartenente a specifiche componenti di criminalità organizzata (di stampo mafioso interno o estera) che consigliano l’impiego di Unità di Personale affine alle provenienze geografiche di chi serve gestire. Ma su questa osservazione, in un diffuso disinteresse al tavolo, l’Amministrazione ha chiaramente evitato di addentrarsi riservandosi di usare quella previsione normativa superiore, di cui all’art. 4 comma 3 del D.M. 30/7/2020 che consente di by-passare i criteri del PCD e scegliere legittimamente fuori criteri da parte dell’Amministrazione stessa.
In relazione alla riunione di stamani l’Amministrazione si è riservata di preparare la stesura definitiva del nuovo PCD  avendo completata la fase di consultazione.
Vi terremo informati sugli sviluppi.
Cordiali saluti.

Il Segretario Generale
Massimo VESPIA