ESITI   RIUNIONE      PIANO    MOBILITA’     ORDINARIA PERSONALE   DEL   CORPO DI   POLIZIA PENITENZIARIA  Si  è  da  poco  conclusa  la  riunione  prevista  con  le  Direzioni  Generali  del  Personale  del  DAP  e  del  DGMC, relativamente  al  piano  di  mobilità  ordinaria  da  attuare  in  conseguenza  delle  prossime  assegnazioni  dei  neoagenti  del  178°  corso. Prima  di  entrare  nel  merito  dell’Ordine  del  Giorno  la  FNS  CISL  ha  posto  due  osservazioni  d’interesse generale  del  Personale:   la  prima  è  relativa  alla  protesta  sugli  ormai  ingiustificati  ritardi  nella promulgazione  del  Nuovo  PCD  sulla Mobilità,  che  dopo  aver  raggiunto  una  unanime  condivisione  al  tavolo sindacale  rimane  chiuso  nelle  stanze  del  DAP;      la  seconda  riguarda   invece  i  problemi  che  ci  vengono segnalati  dal  territorio,  dove  pare  che  taluni  dirigenti  dell’Amministrazione  vadano  ad  interpretare l’Accordo  sul  FESI  piuttosto  che  applicarlo,  non  volendo  calcolare  le  presenze  del  Personale  impegnato  nei NN.TT.PP. per  quanto  ipotizzato nell’Indennità  a  coloro che  hanno operato  a contatto con  “Rischio  Covid”. Su  ambedue  le  questioni  il  Dott.  Parisi  ha  assicurato  che  interverrà  affinché  trovino  positivo  e  celere riscontro  le nostre  richieste. Passando  al  merito  della  riunione  odierna  serve  chiarire  che  l’entrata  in  servizio  delle  936  unità  impegnate al  Corso,  vedrà    avviare    un  piano di  mobilità    che    riguarderà    complessivamente     n.  1620  unità  maschili   e n. 230 unità femminili. Dall’ampia  discussione  odierna  l’Amministrazione  ha  chiarito  che  -  i  numeri  relativi  agli  “Incrementi  di Personale  delle  singole  Sedi  di  Servizio”  -   saranno  oggetto  di  una  verifica  dopo  le  osservazioni  sindacali emerse  al  tavolo,  fermo  restando  che  non  è  intenzione  della  stessa  Amministrazione  variare  però  i  totali numerici  dei  singoli  Distretti  Provveditoriali.   Tra  le  nostre osservazioni    emergevano  alcune  incongruenze  nelle tabelle  proposte  dove,  tra  analoghi  Istituti, gli  incrementi  di  unità  proposti  appaiono  errati  tra  loro.    Così  come  abbiamo  evidenziato  il  peso  che  grava su  molte  Sedi  dove  insistono,  sugli  organici  locali,    il  conteggio  di  unità  che  invece  afferiscono  ad  organici di  varie  specialità  del  Corpo  (  GOM,  NIC,  NIR,  CINOFILI,  BASI  NAVALI,  CON  e  COR  )  con  il  risultato di  falsare il  vero fabbisogno di  Personale del  ruolo  esecutivo  in quei  Reparti  di  Polizia. Abbiamo  altresì  ribadito  che  in  questa  difficile  fase,  ancorché  sia  previsto  da  un  Decreto,  non  siamo favorevoli  affinché  vengano  assegnate  unità  neo-assunte  agli  Uffici  EPE,   privilegiando  invece l’assegnazione  e  le  mobilità  solo  verso  Istituti  Penitenziari  per  adulti  e  per  minorenni  e  comunque  per Servizi  Operativi  del  Corpo.

Considerato inoltre che tra non molto l’Amministrazione dovrà procedere con nuovi Corsi di Formazione, per ulteriori assunzioni, abbiamo condiviso al tavolo che sarà avviato un diverso confronto per anticipare futuri effetti tra integrazioni e mobilità, non escludendo anche un coinvolgimento del confronto sindacale preventivo a livello regionale, favorendo così una migliore partecipazione della “prima linea” nelle proposte che i Provveditori predispongono al DAP e DGMC, prima del confronto sindacale nazionale. Al termine della riunione si è colta anche l’occasione per uno scambio di opinioni tra Amministrazione ed OO.SS. in vista del prossimo incontro il 20 luglio presso il Ministero della Funzione Pubblica, dove proseguirà la trattativa per il Rinnovo del Contratto Nazionale del Comparto Sicurezza e Difesa. Il DAP ci fornirà la nuova ipotesi del piano definitivo di mobilità,  alla luce degli esiti della riunione odierna. Vi terremo informati sugli sviluppi. Cordiali saluti.                                                                                                                         Il Segretario Generale